Mancano pochi giorni alla fine dell'estate e meno di un mese all'inizio della scuola ma ancora abbiamo poche e inesatte informazioni su come sarà il rientro a scuola. Ad oggi l'unica cosa che sappiamo è che a scuola si ritornerà a settembre (saranno le singole regioni a decidere la data di rientro, ad esempio in Trentino verrà anticipata e in Puglia e Calabria posticipata). La task force di esperti sta siglando il protocollo di sicurezza per evitare il diffondersi del virus nelle classi che verrà pubblicato nei prossimi giorni, intanto nella giornata odierna se ne parlerà nella riunione con il CTS. Nella riunione si è deciso che la mascherina sarà obbligatoria durante le lezioni e dovrà essere tolta soltanto durante le interrogazioni, il commissario straordinario all'emergenza Arcuri è pronto a fornire 11 milioni di mascherine. Il protocollo sviluppato dal CTS si basa su vari punti che dovranno essere messi in pratica nella situazione in cui in una classe vi sia un alunno che manifesti i sintomi del SARS-COVID19. Se l'insegnante si accorge che l'alunno manifesta alcuni dei sintomi dovuti al Covid-19 dovrà subito avvertire la referente dell'istituto per il Covid (una figura nuova che si farà carico del rispetto delle norme all'interno della scuola). A sua volta essa avviserà i genitori che verranno a prelevare l'alunno dalla struttura scolastica e lo porteranno nel proprio domicilio. Verrà successivamente contattato il medico che si preoccuperà di notificare all'Ente Sanitario Locale i dati dello studente alla quale verrà eseguito il tampone. Se lo studente risulterà positivo al tampone (non si chiuderà la scuola) il referente scolastico dovrà provvedere ad elencare all'Asl i nomi degli studenti e dei docenti che hanno avuto contatto col ragazzo e verranno posti in quarantena. Se la maggior parte degli studenti della classe risulta positivo, scatterà per tutti la D.A.D. che durerà sino a quando gli studenti risulteranno negativo a due tamponi eseguiti a distanza di 24h l'uno dall'altro.
PER QUANTO RIGUARDA, GLI ORARI DI INGRESSO, LA DISPOSIZIONE DELLE CLASSI E GLI ORARI DI USCITA INVECE IL MIUR DOVRA' ANCORA DARE DIRETTIVE CONCRETE. ANCHE SE SI PENSA CHE QUESTE DECISIONI SPETTERANNO AI PRESIDI.
SI CONSIGLIA INOLTRE DI CONSULTARE SPESSO QUESTO ARTICOLO PERCHE' VERRA' AGGIORNATO SPESSO.