Le stragi di Capaci e Via D'Amelio hanno segnato la storia del nostro paese. Nei due "atti di guerra" persero la vita il Giudice Giovanni Falcone il 23 maggio del 1992 e il Giudice Paolo Borsellino il 19 luglio del 1992 a distanza di 57 giorni. Assieme a loro persero la vita anche la moglie di Giovanni Falcone Francesca Morvillo e i componenti della scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina e Claudio Traina. Questi due attentati segnarono la pagina più buia del nostro paese, il mondo ha visto il vero volto della mafia che ha agito all'indomani del Maxi-Processo del dicembre del 1987 ove vennero condannate 360 persone. I due giudici avevano fatto un ottimo lavoro che aveva toccato tutte le cosche di Cosa Nostra e loro per evitare che venissero fuori tutti i patti stipulati fra la mafia, politica e imprese affidatarie di appalti li uccisero nel modo più brutto possibile.
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